Dopo tre mesi di intense attività è arrivato oggi all’ultima tappa il progetto “Incontriamo il futuro: laboratori per una scelta consapevole” del Gruppo Giovani di Confindustria Valle d’Aosta ideato per migliorare l’orientamento per una scelta consapevole del proprio futuro professionale. I 13 giovani studenti selezionati hanno presentato i loro elaborati nel corso di un evento alla Pépinière d’Entreprises di Aosta, cui hanno preso parte anche Antonella Mauri, docente distaccata al Dipartimento Sovraintendenza agli studi e Enrico Vettorato, funzionario dell'Ufficio politiche giovanili per l’Assessorato ai beni e alle attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali e Luigi Bertschy, Vicepresidente e Assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro, trasporti e mobilità sostenibile Regione Autonoma Valle d’Aosta.
“L’obiettivo del programma è ambizioso: affidare un percorso multimediale di orientamento professionale direttamente a chi sta compiendo questa scelta, un lavoro dei ragazzi che ora è disposizione di tutti i giovani della nostra regione. Perché tutto il materiale è già consultabile online sul sito di Confindustria Valle d’Aosta” ha commentato Maria Giorgia De Fabritiis, Responsabile Ufficio Economia, Bandi e Incentivi Confindustria Valle d’Aosta.
“I ragazzi attraverso attività laboratoriali, hanno avuto modo di incontrare le istituzioni, intervistare professionisti e conoscere realtà aziendali del territorio. L’incontro tra ragazzi coetanei ha permesso di raccogliere informazioni su abilità e caratteristiche delle professioni esistenti sul territorio valdostano. Mentre i nostri tutor di progetto hanno aiutato i ragazzi nell’attività di brainstorming e nel delicato lavoro di emersione delle esigenze” aggiunge Marco Capula, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Valle d’Aosta.
“Di anno in anno aumentano i progetti innovativi con al centro i giovani e gli studenti valdostani. Queste importanti iniziative, come quella presentata da Confindustria Valle d'Aosta, permettono di conoscere più concretamente l'ambito imprenditoriale, affinché possano acquisire quelle competenze e quelle abilità propedeutiche alle prime esperienze lavorative” sottolinea Enrico Vettorato, funzionario dell'Ufficio politiche giovanili per l’Assessorato ai beni e alle attività culturali.
Il progetto ha preso il via a gennaio con l’invito alle scuole valdostane che già aderiscono al Pmi Day, la giornata nazionale che dal 2010 apre a studenti e insegnanti le piccole e medie imprese di Confindustria Valle d'Aosta per visite aziendali ed incontri. Di qui si è arrivati all’individuazione dei 13 giovani beneficiari diretti dell’iniziativa. A marzo si sono poi svolte le sessioni tra questi ragazzi, il tutor del progetto e il Gruppo Giovani Imprenditori della Valle d'Aosta. Sono poi cominciati gli incontri con gli imprenditori dei principali settori produttivi: turismo, alimentari, ICT, ambiente e salute, energia, trasporti e edile. Successivamente ha avuto luogo il meeting con le istituzioni locali, cui ha fatto seguito la creazione dei gruppi di lavoro su specifiche aree professionali verso cui i candidati si sentivano più inclini. Di qui è partita la rielaborazione di tutte le informazioni, utilizzando i dati che ciascuno ha raccolto e il materiale audio e video prodotto durante i vari confronti. Video, presentazioni e testi ora consultabili sul sito e i profili social di Confindustria Valle d’Aosta. All’evento di oggi sono stati invitati gli istituti scolastici di appartenenza dei ragazzi che hanno preso parte al progetto: l’ISILTP di Verrès, il Liceo Bérard e l’IEFP Tecnico informatico Progetto Formazione e le aziende che duratene gli incontri hanno presentato le loro realtà ai ragazzi. Gli elaborati sono stati divisi in tre gruppi: trasporti, servizi e ambiente; edile, ICT e metalmeccanico; alimentari ed energia.
“I ragazzi faticano ad orientarsi in un mondo lavorativo sempre più complesso. Le conoscenze rispetto alle professioni sono limitate, spesso circoscritte ai lavori svolti dai propri familiari e poco inerenti al territorio che li accoglie. Per questo, iniziare a parlare di lavoro ed occuparsi in maniera preventiva del futuro, risulta essere una sfida centrale, che aiuterà i ragazzi ma soprattutto può ridurre il mismatch tra domanda e offerta di lavoro” conclude la De Fabritiis.
Aosta, 13 giugno 2023
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