Comunicato Stampa

Risultati indagine previsionale per il IV trimestre 2023

6 ottobre 2023

La frenata di Germania e Francia erode la fiducia delle imprese valdostane rallentano ordini e export, stabili utilizzo impianti e tempi di pagamento

Il rallentamento dell’economia di Germania e Francia, principali partner economici del nostro Paese, insieme ad inflazione e tassi alti, hanno eroso la fiducia delle imprese valdostane. E’ quanto emerge dall’indagine previsionale condotta nel mese di settembre da Confindustria Valle d’Aosta relativa al quarto trimestre 2023, su un campione rilevante delle oltre 300 imprese iscritte, di cui non fanno parte quelle del settore edile.

Avevamo previsto che non sarebbe stato un autunno semplice per il nostro territorio, l’export in contrazione sta riducendo i margini netti per le nostre imprese. I tassi alti poi bloccano gli investimenti a lungo termine, e senza innovazione diventa più complesso restare competitivi nelle filiere di cui le nostre imprese fanno parte. Tutto questo si riverbera purtroppo anche nelle previsioni occupazionali, anche se la Cig resta a livelli bassi. L’attenzione deve essere massima sia per le piccole che per le medie e grandi imprese, specie ora che il traforo del Monte Bianco chiuderà, isolandoci ancora di più” commenta Francesco Turcato, presidente di Confindustria Valle d’Aosta.

Un sostanziale raffreddamento del clima economico, che intacca anche le previsioni occupazionali: il saldo tra ottimisti e pessimisti passa da +28,26% del terzo trimestre a -6,25%. In aumento il dato relativo al ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni che si attesta su di un +6,52%. Peggiora il dato relativo alla produzione che si attesta su di un -8,70%. In calo anche il dato sugli ordinativi che passa da +31,82% della precedente rilevazione ad un -6,38%. In netto ribasso anche il dato relativo all’export che passa da un +18,52% del trimestre precedente ad un -10,00%. Di conseguenza peggiora la composizione del carnet ordini: aumentano le aziende con ordini per meno di un mese, che ora sono il 32,43% dell’attuale. Sostanzialmente stabili invece quelle con visibilità 1-3 mesi (dal 33,33% al 29,73%). Diminuiscono quelle con visibilità oltre i tre mesi (dal 50,00% al 37,84%).

L’insieme di questi fattori pesa anche sugli investimenti: quello per ampliamenti si attesta su di un +20,51%, quello per sostituzioni su di un +30,77%. In aumento rispetto allo scorso trimestre la percentuale degli imprenditori che non prevede di fare nessun investimento che si attesta su di un +49%. In lieve peggioramento anche il tasso di utilizzo impianti che si attesta su di un +69,71%. La media complessiva dei tempi di pagamento è di 56 giorni (dato in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione) e di 51 giorni per la Pubblica Amministrazione. Unico dato in controtendenza: diminuisce il numero di imprese che segnalano ritardi negli incassi passando da un 39,13% del trimestre precedente ad un 31,43% dell’attuale.

Aosta, 6 ottobre 2023

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