“Non insegno mai ai miei studenti. Tento soltanto di creare le condizioni nelle quali possano imparare” Albert Einstein
“Eureka! Funziona!” si rivolge ai bambini della scuola elementare, in particolare 4° e 5° anno; si ispira ad un’esperienza in essere in Finlandia dal 2003.
È un progetto che sta crescendo di anno in anno: alla prima edizione del progetto hanno partecipato 4.000 bambini con 800 kit; alla seconda edizione 8.000 bambini con 1.500 kit; alla terza edizione 10.000 bambini con 2.000 kit; alla quarta edizione 11.0000 bambini con 2.200 kit; alla quinta edizione 14.000 bambini con 2.800 kit; alla sesta edizione 15.000 bambini con 3.000 kit, alla settima, ottava e nona edizione oltre 16.000 bambini con 3.250 kit; alla decima edizione oltre 10.000 bambini con 1.900 kit (nonostante il perdurare di alcune difficoltà legate al covid 19!) e alla dodicesima edizione in corso siamo tornati ai numeri pre-pandemia con oltre 3.500 KIT che verranno distribuiti in tutta Italia!
Scopo del progetto
Far costruire ai bambini, partendo da un kit di materiale fornito loro, un giocattolo che deve avere quale unica caratteristica vincolante l’essere mobile.
Come si realizza il progetto
- Gli insegnanti decidono di iscrivere la propria classe a partecipare al progetto;
- Il gruppo classe viene diviso in gruppi di 4/5 bambini, facendo attenzione ad inserire in ciascun gruppo un numero uguale di maschi e femmine compatibilmente con la composizione della classe;
- A ciascun gruppo viene fornito un kit di materiali composto, ad esempio, da motorini, fili in metallo, tondini di legno, rotelline, elastici, etc. (facendo particolare attenzione alla sicurezza);
- Nel gruppo ciascun bambino assume un ruolo preciso. I ruoli sono: disegnatore tecnico, estensore del diario di bordo, costruttore, disegnatore artistico e pubblicitario;
- Il gruppo dovrà accordarsi su quale giocattolo costruire con il materiale dato e poi realizzarlo;
Le regole
Le uniche due regole da rispettare sono:
- il giocattolo deve essere mobile almeno in alcune delle sue parti (aprire, saltare, ruotare, alzare);
- le idee non vengono proposte dagli insegnanti, nascono dal lavoro del gruppo. Il progetto intende sviluppare l’attitudine al fare, lasciando che i bambini si esprimano liberamente senza l’interferenza degli adulti, diventando indipendenti e imparando a risolvere i problemi da soli. L’insegnante in questo contesto è un facilitatore del percorso.
Al termine del periodo dato per la realizzazione del giocattolo, circa 6/8 settimane con un minimo di 20 ore impiegate, la classe o la scuola nel caso di più classi partecipanti, decide quali sono i giocattoli che saranno presentati alla competizione territoriale, nel corso della quale saranno valutati da una giuria che terrà conto di tutti i prodotti: il giocattolo, il diario di bordo, il disegno, lo slogan pubblicitario, nonché la presentazione che del giocattolo i bambini riescono a fare.
Obiettivi principali
- Coltivare la naturale predisposizione dei bambini a capire il funzionamento delle cose che li circondano;
- Coltivare il desiderio di costruire e creare, utilizzando la fantasia e quindi innovando, proprio dei bambini di questa fascia di età;
- Investire in creatività;
- Fornire un’opportunità di applicare le conoscenze acquisite a scuola e quindi di sviluppare le competenze;
- Sperimentare un approccio interdisciplinare delle conoscenze acquisite: mentre si fanno i calcoli necessari per il disegno tecnico, si deve descrivere nel diario cosa si sta facendo;
- Sviluppare competenze di team working, relazionali ed allo stesso tempo sviluppare il senso di responsabilità: il lavoro di ciascuno contribuisce al successo del lavoro del gruppo;
- Fornire un’occasione in più alla scuola per praticare il cooperative learning in alternativa alla lezione frontale ed al trasferimento verbale delle conoscenze da docente a discente;
- Fornire un’occasione ai bambini, che non faticano ad immaginarsi astronauti, esploratori, paleontologi, di sperimentare quanto possa essere divertente fare l’inventore o l’ingegnere, senza distinzione di genere che non appartengono ai bambini della scuola primaria.
Realizzazione e tempi
I costi per la realizzazione del progetto sono a totale carico dei soggetti promotori: Comitato PI Confindustria Valle d’Aosta e Federmeccanica.
Gli insegnanti iscrivono la propria classe entro il mese di ottobre 2023.
I kit verranno inviati alle scuole entro fine novembre 2023 / inizio dicembre 2023.
Entro la fine di marzo 2024 i lavori dovranno essere conclusi, in modo tale da poter essere presentati alla gara territoriale per piccoli inventori che si svolgerà ad aprile 2024.
A maggio 2024 si svolgerà l’evento nazionale di Eureka! Funziona!, una festa riservata alle classi V vincitrici a livello locale.
Si prevede che ogni classe selezioni direttamente il lavoro ritenuto migliore. Sulla base del numero effettivo di adesioni potrà rendersi necessaria una ulteriore selezione, da parte delle scuole, individuando un’unica realizzazione di gruppo per anno di studio.
Premi a livello territoriale
Saranno previsti:
- un attestato di partecipazione individuale per i componenti dei gruppi finalisti;
- per la classe cui appartiene il gruppo vincitore sarà previsto un premio (consistente, ad esempio, in una gita giornaliera a carattere culturale, buoni-acquisto per materiale didattico o libri per la biblioteca per la scuola cui appartiene il gruppo vincitore, ecc.).
In caso di vittoria, tenendo in considerazione che non tutti i bambini di una stessa classe partecipano alla gara territoriale, di fondamentale importanza è l’estensione del premio a tutta la classe per far percepire la vittoria condivisa anche dagli studenti appartenenti alla stessa classe ma i cui giocattoli non hanno partecipato alla gara.
Adesioni entro il 31 ottobre 2023
Referente
Nicoletta Cuppone
Ufficio Segreteria e Amministrazione
+39 0165 237 411
amministrazione@confindustria.aosta.it