Partita dalle costruzioni agricole in ferro, dal 2006 la Pmi valdostana ha messo a frutto il proprio know how nel settore industriale ed edilizio e oggi realizza passerelle, ponti e coperture per grandi superfici, oltre a scale d’interni, sperimentando forme e materiali. L’innovazione è di casa nella piccola azienda guidata da Richard Guolo, che ha anche brevettato una pensilina per ricaricare le bici elettriche alimentata ad energia solare
Concentrati sul creare prodotti tanto solidi quanto visivamente godibili, alla Carpenterie Guolo – 1,4 milioni di euro di fatturato nel 2022 e 12 dipendenti – si lavora ogni giorno per trasformare ferro, acciaio, vetro, legno e alluminio in strutture anche di grandi dimensioni ma sempre con quel tocco di design che sta aiutando l’azienda con base a Saint-Marcel, in provincia di Aosta, ad allargare in modo progressivo il proprio campo d’influenza commerciale. Idee in parte mutuate dall’impegno della generazione precedente nel settore delle costruzioni agricole in ferro, ma che si sono poi evolute, a partire dal 2006, quando venne deciso di diversificare virando decisamente sulla carpenteria edilizia e industriale.
“Un cambio che ha significato molto per noi – spiega Richard Guolo (nella foto in alto), titolare e amministratore delegato della Pmi valdostana –, perché ci ha permesso di accrescere il know how aziendale attraverso una ricerca continua su nuovi materiali, processo che ci consente di essere in grado di produrre opere diverse tra loro e capaci di adattarsi ad ogni esigenza della clientela. Strutture meccaniche medio-pesanti e medio-leggere che progettiamo, realizziamo e montiamo sempre nel solco dell’innovazione, rispettando criteri improntati alla massima resa qualitativa”.
Nell'immagine la postazione di ricarica E-Bike
Inoltre, Richard Guolo ha anche trovato il tempo per pensare di fare qualcosa di concreto per gli appassionati (come lui stesso) della e-Bike e delle pedalate in alta quota. “La difficoltà di poter disporre di energia elettrica durante le giornate passate in sella sulle montagne è stata centrale nell’inventare e successivamente brevettare le pensiline ad energia solare per la ricarica delle bici elettriche – chiarisce Guolo –. Una mia idea che permette agli amanti di montagna ed e-Bike di non doversi più preoccupare di avere sufficiente carica per completare tutto il percorso pianificato. Sono pensiline personalizzabili da poter collocare in zone non servite dalla rete elettrica e sono costruite in acciaio corten e materiali green, oltre ad essere alimentate con batterie al gel. Scelte che consentono alle stesse strutture di dimostrarsi resistenti alle basse temperature e alle intemperie, essendo al contempo ecosostenibili”.
Un mestiere, quello reso sempre più raffinato nelle linee di design dai dipendenti della Carpenterie Guolo, che si è evoluto nel tempo seguendo un modello legato ad elevati standard produttivi. “Qui da noi si cerca sempre di assecondare i desiderata di chi ci sceglie. Lo sviluppo, anni fa francamente impensabile, dei macchinari con cui mettiamo a terra le intuizioni degli architetti ci permette adesso di accontentarli pienamente – sottolinea l’ad dell’azienda di casa a Saint-Marcel –. Le scale d’interni, ambiente commerciale in cui ci siamo specializzati, costituiscono il perfetto esempio di mezzi strutturali trasformati in veri e propri elementi d’arredo. Sono stato il primo in Val d’Aosta a provare a fare la differenza in questo settore puntando anche sul design. E per rendere la nostra offerta sempre più innovativa e al passo con i tempi, nell’assemblare le scale, al ferro abbiniamo alternativamente legno o vetro, soluzioni che qualcuno ha pure iniziato a copiare per quanto belle da vedere”. Lavorazioni dalle finiture di altissimo pregio, oppure particolari come quelle richieste a Carpenterie Guolo dalla Regione Val d’Aosta. “Per loro abbiamo creato un albero di Natale in ferro e legno oltre ad alcune sculture, mentre siamo stati pure impegnati nella costruzione di un palco rotondo, che è poi stato montato a circa 3.500 metri di altitudine in cima alla Skyway sul Monte Bianco”.
Nell'immagine la passerella panoramica
Nel campo della carpenteria medio-pesante, invece, l’impegno dell’impresa valdostana è indirizzato verso la realizzazione di ponti, passerelle, coperture per stazioni di servizio, rinforzi per le gallerie, rivestimenti per grandi superfici. Commesse che hanno portato le conoscenze di Carpenterie Guolo, che nel tempo ha meritato molte certificazioni di qualità, in varie zone d’Italia e d’Europa. “Abbiamo lavorato per autostrade, funivie, svariati comuni italiani e ci siamo occupati pure del castello di Saint-Pierre, mentre attualmente è in corso un intervento su quello di Quart, sempre qui in Val d’Aosta. Per quanto riguarda la nostra presenza oltre confine, una grossa fetta del fatturato viene da clientela francese. Lì ci chiedono di occuparci di strutture di case antisismiche, come pure di carpenteria medio-pesante e soluzioni di design”, conferma Guolo.
Nell’immediato futuro, infine, Carpenterie Guolo ha intenzione di continuare ad occuparsi di grandi strutture, tra cui quelle presenti nei territori dove opera in maniera maggiore. “Lavori anche imponenti che partono da un progetto estetico poi sviluppato strutturalmente o viceversa. È il caso dei rivestimenti delle facciate di capannoni lunghi cento metri e alti dieci, impegno non da poco che proseguirà di sicuro ad essere nel nostro portfolio commerciale”, conclude Richard Guolo.