I nuovi obblighi si applicano alle imprese che hanno impiegato, nell’anno 2022, la media di almeno 50 lavoratori subordinati
Il corso è rivolto ai gestori di canali interni per le segnalazioni whistleblowing ma può partecipare anche personale aziendale addetto incaricato al trattamento dei dati personali.
Un cambiamento significativo per le aziende del settore privato, che devono avere un canale digitale interno all'organizzazione per raccogliere le segnalazioni di illeciti.
OBIETTIVO
L’Art. 4, comma 2, del D.Lgs. 24/2023 sul Whistleblowing, che ha recepito la direttiva Europea 1937/2019, richiede alle Aziende di affidare la gestione del canale di segnalazione interno ad un soggetto dell’azienda stessa (persona, ufficio o Comitato autonomo e dedicato) o ad un soggetto esterno, anch'esso autonomo. Al fine di gestire le segnalazioni, secondo le disposizioni di legge, e di evitare le sanzioni, la normativa richiede altresì una formazione specifica per il gestore del canale. Il corso, pertanto, si prefigge le scopo di:
• Illustrare i principi previsti dalla Legge destinati ai gestori del canale di segnalazione individuati dalle aziende;
• Fornire le indicazioni predisposte da ANAC e Confindustria per la miglior gestione del canale anche sotto il profilo pratico;
• Illustrare le implicazioni rispetto alla protezione dei dati secondo il GDPR 679/2016
PROGRAMMA
- Normativa di riferimento;
- Il Canale di segnalazione interno;
- Le caratteristiche delle segnalazioni;
- Il gestore del canale e relativa gestione della segnalazione;
- Le tutele apprestate dalla normativa al segnalante;
- Il trattamento dei dati da parte dell’Autorizzato (Gestore del Canale) e i principi previsti dal GDPR applicabili in ambito Whistleblowing;
- Sistema sanzionatorio Whistleblowing;
DATE E ORARI
lunedì 15 aprile 2024
h. 10:00 - 12:00
MODALITÀ
ONLINE
COSTO DI PARTECIPAZIONE (a persona)
€ 90,00 + IVA
Per le Aziende Associate: € 50,00 + IVA