FONDIMPRESA - Umani e automi: governare l’innovazione

17 settembre 2018

Protocollo 41/2018

Fondimpresa interviene alle Giornate del Lavoro di Lecce al dibattito sul destino della tecnologia.

Il rapporto tra lavoro, democrazia e nuove tecnologie. I pro e i contro di questa rivoluzione tecnologica. C'è o no il pericolo che il lavoro finisca?

Temi cruciali di cui si è discusso alle Giornate del lavoro della Cgil in corso a Lecce in un incontro moderato da Giorgio Rizza, di SkyTg24. Secondo Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform (che rappresenta le imprese del digitale tecnologico associate a Confindustria) “abbiamo bisogno di un bagno di realtà: sicuramente l'innovazione tecnologica sostituirà dei lavori più ripetitivi, quelli a basso valore aggiunto, dove la competenza e il talento del lavoratore hanno meno effetto sul prodotto”.

La formazione può salvare tantissimi posti di lavoro: così nel suo intervento Bruno Scuotto, presidente di Fondimpresa. “Il costante rinnovo delle competenze – ha detto – è elemento essenziale per dare ai giovani la possibilità di essere occupabili, che è un diritto direi costituzionale. Non solo per avere un reddito, ma anche una libertà di scelta nella propria attività”. “Non sono in grado di dire se il lavoro aumenterà o diminuirà – ha osservato –. Ma una cosa è certa: in entrambi gli scenari, la formazione è essenziale”.

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