FONDIMPRESA - RASSEGNA STAMPA - Come cambia la formazione per le imprese nell’era digitale

31 maggio 2019

Protocollo 23/2019

Come cambia la formazione per le imprese nell'era digitale

Il Giornale delle PMI, 29 maggio 2019

Intervista al presidente di Fondimpresa Bruno Scuotto su come sono cambiate le esigenze formative delle imprese e su come dovrebbe evolvere il mondo della formazione per affrontare la trasformazione digitale e agevolare l'accesso delle persone al mondo del lavoro.

"Proprio quest'anno Fondimpresa è entrata nel suo quindicesimo anno di attività. Partendo inizialmente da quasi 18mila aziende e 1,3 milioni di lavoratori ha raggiunto grandi numeri. Oggi si contano 196.723 aziende aderenti per oltre 4,6 milioni di lavoratori. Il bilancio parla di 2,5 miliardi per la formazione delle imprese, di cui 1,5 miliardi per competitività e innovazione, oltre 80 milioni per la sostenibilità ambientale, oltre 700 milioni per salute e sicurezza sul lavoro, più di 150 milioni per riqualificare i lavoratori in Cig. Numeri che raccontano il successo di questi 15 anni del Fondo interprofessionale voluto da Confindustria con CGIL, CISL e UIL. Fondimpresa si è dimostrata un esperimento di successo, la sua storia lo conferma. Ha sposato un'idea di mercato del lavoro flessibile e competitivo e ha deciso di porre in essere politiche che consentissero alle imprese d'investire sui lavoratori, rendendoli proprietari di nuove competenze, sempre più all'avanguardia. Fondimpresa sente fortemente la responsabilità di essere il più grande Fondo interprofessionale italiano. Le iniziative che stiamo organizzando per i 15 anni vogliono accendere i riflettori sui successi ottenuti e al contempo sulle sfide che stiamo vivendo per essere sempre più al fianco delle imprese e dei lavoratori."

"I cambiamenti indotti dal digitale nella società, nei modelli competitivi, richiedono alle aziende di ripensare e innovare in maniera sostanziale i propri modelli e le proprie abitudini più profonde, compreso il modo di fare formazione. Per rispondere in modo veloce ed efficiente al cambiamento che i mercati impongono è necessario concepire ed utilizzare strumenti e modalità innovative che, rispetto alle lezioni frontali, oggi virano su virtual classroom, webinar, e-learning, ovvero su modelli di apprendimento più fluidi. E, così come le imprese sono chiamate ad adattarsi e a usufruire delle nuove tecnologie, anche le piattaforme di formazione hanno raccolto la necessità di un upgrade non più rinviabile."

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